Sarà presentato domani al centro sociale Ex Snia di Roma (via Prenestina, 173) l’ultimo numero de Lo stato delle città, nel corso di un incontro dedicato a cibo, agricoltura e pratiche di mutuo appoggio e solidarietà. La presentazione avverrà nell’ambito della quinta edizione di Eat Up!, a partire dalle 18,30.
“Negli scorsi mesi ci siamo resi conto di quanto l’accesso al cibo rappresenti un diritto negato in un paese disseminato di disuguaglianze e squilibri che rischiano di allargare a dismisura la povertà e le ingiustizie. Stesso discorso è valido per i meccanismi legati alla produzione industriale del comparto agricolo o alla filiera della grande distribuzione organizzata, per le condizioni precarie delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio e della logistica, o quelle dei riders delle piattaforme di consegna a domicilio, che non hanno mai smesso di lavorare. Lo Stato durante le fasi più aspre dell’epidemia, senza calmierare i prezzi degli alimenti, ha consegnato la popolazione nelle mani della G.D.O., che ha aumentato del 7,9% i prezzi dei beni alimentari di prima necessità e incrementato del 18% i propri guadagni. Intanto assistevamo alle lunghe file fuori dai supermercati e aspettavamo buoni spesa che talvolta non sono mai arrivati.
All’interno di una crisi economica che ancora si sta delineando e si presenta pesantissima, in che modo è possibile costruire attraverso il mutuo soccorso nuovi rapporti di forza sui territori? È possibile rendere capillare e a basso costo l’accesso ai prodotti sani, provenienti dalle filiere solidali, senza sfruttamento di suolo e persone? È possibile costruire un percorso di massa e non di nicchia finalizzato a rendere praticabile per tutte e tutti derrate provenienti dall’agricoltura contadina, garantendo il giusto reddito ai produttori? Quali sono le alleanze possibili e quali sono i nemici di un tale percorso? Quali sono i punti di forza e le fragilità riscontrate durante le distribuzioni solidali nei vari territori? Vogliamo confrontarci su questi temi partendo dalle esperienze diffuse, mettendo al centro il tema dell’approvvigionamento, con cui abbiamo a che fare quotidianamente e che durante il lockdown è diventato una pratica non banale, che ha comportato una scelta non solo sulla base della propria capacità d’acquisto ma anche sulla volontà di decidere da che parte stare”.
Interverranno: membri del gruppo di acquisto Mompracem del Csoa Ex Snia; Antonello Mangano (giornalista); Comitato Certosa; Asd Borgata Gordiani; Comitato di quartiere Quarticciolo; Genuino Solidale – Gam Libera assemblea Centocelle; Levante – Testata dal basso; rappresentanti dei lavoratori della logistica.
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