Dal n. 52 / gennaio-febbraio 2013 di Napoli Monitor Il 16 marzo del 1978, mentre in Italia le Br rapiscono Moro, sulla costa bretone si consuma uno dei maggiori disastri ambientali della storia. Una petroliera americana si spacca in due riversando in mare tonnellate di greggio. A bordo quel giorno c’era un ufficiale procedano Sono nato a Procida. E come tutti i ragazzi
Di Costanzo, esordio alla mostra di Venezia
Esce oggi nelle sale italiane L’intervallo, del regista napoletano Leonardo Di Costanzo. La pellicola è stata presentata ieri alla Mostra del cinema di Venezia, impressionando favorevolmente la critica. Per il suo esordio al Lido, Di Costanzo ha scelto di raccontare la storia di due ragazzi adolescenti, Salvatore e Veronica, in “vicinanza forzata”, dal momento che il primo (venditore ambulante di granite, che
Il Medioriente fuori e dentro la rete
da Napoli Monitor n°49, Giugno 2012 Ho conosciuto Mitra Azar un paio di anni fa, per via di connessioni virtuali e coincidenze spaziali. Amici e interessi in comune ci hanno fatto incrociare sulle piattaforme della rete, e nonostante l’immaterialità del supporto, è nata una solida amicizia. Siamo passati per gli stessi posti, con lui che andava dai miei amici in Turchia mentre
Addavenì. Storie non scritte di comunisti
Succedono cose vere, per strada. Poi anche cose verissime. Quelle che sono talmente vere che quando le racconti tutti pensano che sia una palla. Sono sempre accadute, anche in passato, ed è un lavoro necessario cominciare a raccontarle, come nel caso di Melione, sul quale se ne dicono molte. Dice che Melione era talmente tanto tempo che lo chiamavano così che si
Salvatore Vitagliano, il ritratto del silenzio
Salvatore Vitagliano, pittore e scultore napoletano, incarna un’anima della città vicina più al silenzio e alla meditazione che al frastuono e all’esuberanza delle rappresentazioni che questa terra vulcanica ha imposto di sé. Vitagliano ricuce nelle sue opere quel rapporto, a un certo grado impari, tra Natura e Ragione, decantato da narratori e filosofi dell’Europa non toccata dal mare, conchiuso nella vita
Caldore, il ritorno del neomelodico
Luciano Caldore ha conosciuto a Napoli anni di enorme successo. Le sue canzoni rimbalzavano tra radio e televisioni private. Telecapri trasmetteva continuamente uno dei suoi due film. Quello che colpì allora, anche qualche critico “serio”, erano la forza e il timbro della sua voce. Le ragazzine impazzivano per lui, cosa che oggi accade di nuovo, nonostante la sua carriera abbia
Ahmad Rafat, vietato filmare Teheran
Jafar Panahi, il pluripremiato regista iraniano autore di film come Il cerchio, vincitore del festival di Venezia nel 2000, è stato condannato nel suo paese a sei anni di reclusione e a venti di interdizione dall’attività di regista, con una sentenza confermata durante il processo d’appello del 15 ottobre 2011. In Iran oggi la libertà di espressione politica ma anche artistica è violata con minacce,
Fermata Grecia. La storia di Rockstar
Siamo stati due settimane in Grecia, percorrendo a ritroso una parte del viaggio che ogni giorno affrontano centinaia di persone in fuga dai loro paesi di origine. Da quando Italia e Spagna hanno firmato accordi con le nazioni del Nord Africa per bloccare le partenze dei migranti che cercano di raggiungere l’Europa, la Grecia è diventata la principale porta d’accesso nel
Io e Bassolino. Ricordo di Geremicca
Due giorni fa è scomparso a 78 anni Andrea Geremicca, intellettuale, giornalista, tra i massimi esponenti del Pci a Napoli, ex assessore nelle giunte di Maurizio Valenzi, deputato e negli ultimi anni presidente della fondazione Mezzogiorno Europa. L’ho intervistato a casa sua, circa due anni fa, nell’ambito di un’inchiesta sull’attività politica di Antonio Bassolino prima che diventasse sindaco di Napoli
Poeti crudi, dialogo CoSang-Fuossera
Ira facit versus, dicevano i latini. È la rabbia che genera poesia. Non la bellezza, non l’estasi, non il dolore o almeno non soltanto. E a questo aggiungete un piccolo particolare: che forse i CoSang e i Fuossera ignorano tutto questo. Loro scrivono strofe “perché non trovano pace”, punto. E quando avranno trovato la pace al massimo ne riparleremo… Nel frattempo,