Una mattina di fine dicembre quattro giapponesi s’erano seduti nel bar della stazione di Ferrandina e attendevano il treno per Salerno. Si guardavano intorno spaesati, la donna dietro al bancone li ha rassicurati mentre […]
Napoli, campione del Nord Africa
Durante l’ultimo autunno ho seguito alcune partite del Napoli nei bar di due quartieri di Torino: Aurora e Barriera di Milano. I quartieri si trovano a nord del centro cittadino. La Dora scorre attraverso Aurora e confluisce nel Po […]
Il rammendo e la scintilla. Come appaiono le idee di Renzo Piano dalla periferia di Torino
Sono nel “parco senza nome” e leggo un articolo di Renzo Piano. “Siamo in un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio e sono fragili le città del futuro”. Il testo è stato pubblicato […]
Seguendo la scia dei venditori nomadi. Un reportage su come cambia Torino
La prima domenica di ottobre i venditori hanno occupato il controviale di corso Novara e l’intera via Regaldi, una cieca strada interna. Davanti ai miei occhi scorrevano i volti africani, i gesti pensierosi degli acquirenti, i salti […]
La frontiera diffusa. Una mattina al campo No Border tra Italia e Francia
Una mattina d’agosto mi sono messo in cammino verso i Balzi Rossi, l’estremo limite dello stato italiano. Ho lasciato la stazione di Ventimiglia e ho seguito strade calcate dal viavai estivo fino al mare, apparizione fra i richiami […]
Balon Mundial #4. Soli contro tutti
Il giorno degli ottavi di finale la quiete s’era infranta sin dal mattino. «Brutte notizie. Abbiamo cinque giocatori squalificati a causa delle polemiche dell’ultima partita. Quattro giornate di esclusione per Said. Due per Sarda, Ibrahim e Sidi. Kofi non può giocare per somma di ammonizioni. L’Africa United è decimata». Poco prima della sfida contro l’Iran, i raggi del sole e le voci all’intorno
Balon Mundial #3. Dentro o fuori
Domenica ho raggiunto il parco Colletta con l’animo agitato da una certa attesa: la vincente fra Africa United ed Egitto avrebbe avuto accesso diretto alla fase finale del torneo. Come in ogni giorno di festa il parco accoglieva le grigliate degli abitanti sgusciati via dalla città. Comunità originarie del Magreb, popoli andini e famiglie provenienti dall’Europa continentale disegnavano sull’erba un arcipelago
Balon Mundial #2. Un pareggio sofferto
Quando ho raggiunto il campo la partita fra Libano e Africa United era iniziata da poco. Le panchine si trovavano sul lato opposto e tutti i cancelli erano chiusi. Ho camminato fra l’erba folta per raggiungere il punto in cui le cancellate sfiorano l’area tecnica. In quel momento un difensore dell’Africa United ha accompagnato la palla in rete con un destro
Torino, cronache dal Balon Mundial
Sabato pomeriggio, preso dal desiderio di vedere la partita dell’Africa United, ho raggiunto di slancio i campi da calcio fra la Dora e il cimitero monumentale. Erano ormai le sei, ma il sole incombeva ancora e lasciava tutti – uomini, piante e uccelli – a corto di liquidi interiori. Quando ho raggiunto il campo ho visto le maglie gialle della Romania spostarsi
Rifugiati, l’accoglienza e la paura. Un reportage dalla Germania
Il primo incontro con Mina è avvenuto in un locale di Bonn, era una sera di dicembre. «Sei italiano? – mi hanno chiesto alcuni ragazzi nel cortile antistante all’ingresso – Allora parla con Mina, lui ha vissuto in Italia». All’interno ho notato il bancone del bar, in fondo un palco teatrale e un calcetto nell’angolo. Era una serata di sostegno ai