“Continuare a lottare, perché non sia così, perché ogni iniziativa contro questa direzione più che somigliare a una goccia nel mare, somigli a un’onda, preceduta da altre e da altre seguita, che aiutino l’uomo ad approdare”. (fabrizia ramondino)
Ariete
Segno di fuoco, con Marte a dominio del segno, siete naturalmente tendenti allo slancio, all’audacia, all’incoscienza per mancanza di riflessione, alla scarsa indulgenza verso la stupidità e gli inutili, alla fiducia nei propri mezzi e alla sottovalutazione di eventuali difficoltà, all’incaponimento, alla lotta serrata, alla mancanza di tatto, all’amicizia sincera e leale, alle intuizioni rapidi e brillanti, alla prepotenza, all’invadenza, alla solidarietà senza limiti, all’assenza di lucro o profitto, alla generosità più disinteressata. Ecco, messa così, tutta in fila, l’essenza del segno, mi sembra di poter dire con una certa evidenza scientifica che siete pronti ad affrontare il 2016 nella stessa maniera con cui avete chiuso il 2015. Come pugili, in attesa della campana che annuncia l’inizio dell’incontro. Avrebbe senso un timido invito alla riflessione e alla pazienza, e una qualche timida lode alla diplomazia? Temiamo di no. E allora guardia alta, agili sulle gambe e testa bassa. Siamo pronti alla sfida.
Toro
Placida gioia di vivere. Così ho trovato scritto in un libro che definiva il segno del Toro. Per un altro era “placidamente sensuale”. Secondo me qualcuno dovrebbe spiegare che il desiderio della continuità in amore, di una unione stabile, è tutt’altro che placido; che c’è una serenità che è figlia del quieto vivere e dell’indifferenza, e una che è frutto di costante lotta a difesa della bellezza. Ecco, per l’anno che viene non possiamo che augurarci che nessuno confonda la vostra tranquillità con l’inerzia e che anche se fuori è fuoco e inferno continuiate a lottare. Ha scritto Fabrizia Ramondino: “Pure continuare a lottare, perché non sia così, perché ogni iniziativa contro questa direzione più che somigliare a una goccia nel mare, somigli a un’onda, preceduta da altre e da altre seguita, che aiutino l’uomo ad approdare”. L’approdo sereno è frutto solo di una lotta.
Gemelli
Se c’è un segno d’aria che è più leggero anche dell’aria, beh, non c’è dubbio si tratti dei Gemelli. I gemelli sono allo stesso tempo mercanti e navigatori, la scissione tra spirito e materia che a lungo ha tormentato i più pesanti filosofi materiali è in loro pienamente conciliata. Sono, come ha scritto Fabrizia Ramondino, spiritualisti dotati di spirito pratico, astuti come Ulisse e ingenui ascoltatori dell’oracolo di Delfi. Così bravi a essere nella vita reale e, ciò nonostante, a tenerla a distanza. Perché i gemelli si adattano, partecipano, intrecciano relazioni, ma non appartengono a nessuno, se non a loro stessi. Ora, il problema per il 2016 è più o meno lo stesso di sempre: voi siete leggeri e impegnati nel disimpegno delle responsabilità, mentre il mondo attorno vi circonda di inutili cose quotidiane. Sopravvivrete a tutta questa pesantezza, con irriverenza, ironia e curiosità. Siate sempre ebbri di chiacchiere e di aria.
Cancro
Anno difficile questo che passa, eppure ricco di gioie e soddisfazioni. Per quello che viene bisogna affilare pazienza e unghie per difendere quanto di bello sin qui è stato fatto e custodito. La luna, che abita il vostro domicilio, vi dona una grande sensibilità che, come sappiamo, può essere ambivalente. Se da un lato siete più attivi, fiduciosi e attenti, dall’altro il rischio è che l’ipersensibilità vi porti a sentirvi vulnerabili. Perché, si sa, sotto la corazza vi è la tenerezza delle carni del granchio. L’anno che viene sarete come sempre impegnati a proteggere, custodire e riparare vite, persone e affetti. Esperti tessitori, costruirete trame leggere e resistenti. La tenacia terrà insieme sensibilità ed emotività. Provate a mettere a frutto la vostra capacità di intuito e preveggenza. I sogni sono pensieri inconsci in forma di immagine: annotateli sempre, vi tornerà utile. Anno impegnativo quello che viene, ne sarete all’altezza.
Leone
Astrologicamente parlando, siete il segno in cui ha domicilio il sole. Le virtù solari sono vitali e passionali. Non so se questo è stato sufficiente a scaldarvi nell’anno che è trascorso, in parte pensiamo di sì. Il fuoco è comunque l’elemento costante del vostro modo di essere e del vostro segno. Sapete essere ardenti, nobili e regali, sapete imporvi e avete innata fiducia in voi stessi, possedete il gusto del gioco e la misura degli estremi. Forse la qualità più bella l’ho letta in un vecchio libro di Lia Morpurgo, che a proposito del Leone diceva: “Lotta leale in difesa del proprio amore”. Ora, l’anno che va via non è stato decisivo (cosa è mai veramente finale e decisivo per un leone?), però è stato un anno in cui avete seminato, fatto selezione e messo da parte alcuni timori. L’anno nuovo porterà raccolto, quanto ricco non saprei, dipende dalla capacità che avrete di intraprendere nuove strade senza, necessariamente, lasciare alle spalle le cose belle sin qui seminate. Continuare a lottare, continuate ad amare.
Vergine
Segno di terra, terra di raccolto generoso, vi siete quest’anno dedicati a compiti difficili, spigolosi, laboriosi e ingrati. Chi conosce la terra sa quanta cura richiede la custodia del seme, e la raccolta dei frutti quanto lavoro fisico, quanto sforzo. Ho la sensazione che per la maggior parte quest’anno sia stato dedicato a un enorme sforzo di cura, di attenzione ai particolari, ai dettagli, a superare la timidezza che talvolta impedisce alla vostra curiosità di spaziare come vorrebbe. Non rimanete mai da soli a lungo con i vostri pensieri, perché i desideri di perfezione e precisione possono diventare pensieri ossessivi. I compagni e gli amici servono anche a trasformare pensieri pesanti in risate notturne. Non siate ipercritici né severi, ma giusti con voi stessi prima che con gli altri. Siate geniali e adorabili. Con un po’ di impegno potete riuscire a fare entrambe le cose assieme.
Bilancia
Se dovessimo trovare un punto delicato dell’anno che passa, sarebbe gioco facile dire “amore” (per carità, con la crisi che c’è, anche “lavoro”). A prima vista sembra un beffardo gioco del destino, per il segno in cui il pianeta Venere trova domicilio. Questo perché siete pronti a lanciarvi nella più importante delle passioni, e ogni passione lo è. Ma poi il vostro senso critico, il gusto raffinato e selettivo, la ricerca del bello e dell’armonia rendono difficile soddisfare le vostre alte aspettative. Quando trovate armonia sapete ben conciliare ogni opposto, quando siete inquieti conciliare spirito e materia vi appare impossibile. Quest’anno non ha offerto, forse, molti punti di equilibrio, ma quei pochi trovati sono destinati a durare. Spesso preda di dubbi e indecisioni, ne uscirete come sempre vittoriosi, seppure con qualche livido. C’è molta strada da fare, ma, come direbbe Kerouac: “Non importa, la strada è la vita”.
Scorpione
Partiamo dai fondamentali, come nel tennis. È Plutone che domina il vostro domicilio primario, Marte che domina il domicilio base. A Plutone si attribuisce la capacità di creare cose concrete, a Marte il desiderio di affermazione. Questa connessione di due pianeti vi fa audaci e gelosi, empi e volitivi, segreti ed eleganti. Sapete, che ve lo ripetono tutti, della forte attrattività sessuale; quello che però non vi dicono è che è strettamente connessa alla tensione spirituale ed emotiva che provate verso il partner. Perché l’istinto e la passione vivono nel corpo, ma si cibano di mente. Nell’anno che viene dovreste provare a misurarvi, sul serio, con le forze che non conoscete e che a volte vi governano. La continua irrequietezza che vi rende in parte sempre stranieri in ogni mondo che frequentate, l’oscillazione tra i due poli di una stessa emozione, la difficoltà a trovare mediazioni, possono essere compensati dalla vostra intelligenza intuitiva e qualche volta anche dal vostro fascino (ma cercate di non approfittarne troppo). Tenete assieme la passione cucendola con fili di razionalità. Sarà un anno intenso, molto.
Sagittario
Giove nel segno vi regala tante cose, ottimismo, giovialità, voglia di movimento, intelligenza. Siete in grado di vivere le vostre aspirazioni sociali con misticismo, le vostre aspirazioni mistiche con senso di realtà. Nell’anno che viene sarete pieni di amor proprio, eleganti ma in pubblico distaccati. Mondani, ma riservati. Assimilerete subito idee nuove, sarete insofferenti alle schermaglie amorose, disponibili alle passioni importanti, alle avventure e alle imprese, pronti alle lotte. Fate attenzione a non lasciare che la vostra fiducia diventi ingenuità, che la coerenza non diventi rigidità, che saper stare da soli non diventi solitudine. Per il resto, come diceva il buon Deleuze, desiderio significa costruire, concatenare le parole alle cose. Date corpo alle idee e passione ai pensieri. Buon 2016.
Capricorno
In certi momenti sareste capaci, come una capra, di scalare una montagna guardando sempre in terra. Perché in certi momenti siete chiusi ai rapporti esterni, alle voci che provengono da fuori, alle distrazioni; perché quando siete concentrati su un obiettivo proseguite a testa bassa. Per questo a volte le persone scambiano per freddezza la vostra partecipazione, non sapendo che tanto più è scarno un desiderio tanto più è autentico. Dal canto vostro, a volte potreste esercitare la vostra intelligenza in modo meno severo, non vedere subito il punto debole delle cose o inseguirne altre complicate o astratte. Come ha scritto Chantal Saint-Blancat occorre “rintracciare le frontiere della propria identità e parallelamente allargarle”. Razionalità, senso pratico e fermezza nei principi sono i capisaldi con cui attraverserete anche il 2016. Lasciate però sempre un piccolo spazio, invisibile ai più, per conoscere e farvi conoscere. Chi merita saprà trovarlo.
Acquario
Judith Shalansky ha scritto l’Atlante tascabile delle isole remote. Senza muoversi dalla biblioteca statale di Berlino, ha scovato la storia e le mappe di cinquanta isole che non trovate nemmeno con Google Earth. Sono certo che voi, vivaci intelligenze dell’acquario, siete in grado di imprese altrettanto fantasiose. Anche voi siete in grado di immaginare un universo o di scovare un nuovo pianeta, di sposare scientificità e immaginazione. Del resto il pianeta del vostro segno, il buon Urano – che vi dona un carattere drastico, immaginifico e la capacità di distruggere o creare in un solo attimo – è stato scoperto durante il secolo dell’Illuminismo. Fantasiosi e meticolosi cartografi continuerete per il 2016 a disegnare mappe dai confini impossibili e tracciare rotte lungo le quali proseguire a perdersi. Però attenzione, come la stessa Judith ricorda: “La volontà di abbracciare il mondo con un solo sguardo solleva problemi che non hanno soluzioni soddisfacenti. Tutte le proiezioni offrono una raffigurazione deformata del mondo. Se sono corretti le distanze e gli angoli, allora, non lo sono le relazioni tra le superfici”. Per tanto, nell’anno che viene, attenti alle mappe. Ma soprattutto procedete a eliminare ogni inutile peso di ingombro al viaggio.
Pesci
“I pesci sono sempre divisi tra l’amore universale e l’indifferenza, ora frivola e superficiale, ora tetra e crudele”. Così Fabrizia Ramondino descriveva, forse con troppa severità, il segno dei Pesci. La verità, se mai ne esiste una, è che quest’anno ha messo a dura prova la mutevolezza dei vostri equilibri, rendendo difficile trovare un punto in cui restare stabili. E sappiamo che la vostra loquacità, poetica ed estrosa, il vostro apprezzare le soddisfazioni intime, la vostra intensità sentimentale, al limite dell’amore assoluto, soffrono alle scosse del mondo esterno. Per il 2016, cercate di evitare chi approfitta della vostra fantasia irrequieta e chi non sostiene i vostri slanci. Allo stesso tempo fate attenzione al sottile confine tra l’amore che dona immaginazione e l’amore immaginato. Il primo, comunque vada, si vive in due e ci accompagna nella vita reale; il secondo ci lascia da soli con fantasmi che non servono nemmeno a portare giù la spazzatura. Mettetevi alla prova sempre, accettate ogni novità, trovate lotte e compagni. Sarà un anno importante, vivetelo tutto, sino all’ultima goccia.
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